Il 27 maggio 2023 a Delebio (SO) si è svolta l’Assemblea diocesana della Caritas di Como, all’interno della quale abbiamo festeggiato i 50 anni di fondazione.
Una giornata di festa in Valtellina che ha visto radunati nel salone dell’oratorio – reso ancora più bello dallo stand curato dal Centro diurno l’Incontro di Como – circa centocinquanta persone (operatori, volontari, amici) provenienti da ogni angolo della Diocesi: c’era il vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, gli operatori Caritas, guidati dal direttore Rossano Breda, dai vicedirettori Beppe Menafra e don Augusto Bormolini e dall’assistente don Alberto Fasola. C’era l’ex direttore don Battista Galli, il vicario per la pastorale don Alberto Pini, il parroco di Delebio, don Angelo Mazzucchi, il direttore di Fondazione Caritas, Massimiliano Cossa con il presidente Mario Luppi e, assieme a loro, molti altri laici e sacerdoti in un clima di vera e profonda familiarità. A dare un tocco di ufficialità ulteriore a questo momento anche la presenza di Silvia Sinibaldi, vicedirettrice di Caritas Italiana, arrivata in Valtellina per portare il saluto e la vicinanza di tutte le Caritas diocesane d’Italia.
Nel corso della mattinata abbiamo ascoltato Davide Boniforti, psicologo di comunità, la cui relazione ha fatto da filo conduttore all’intera giornata. Partendo dai risultati del questionario che era stato diffuso nei mesi precedenti, Boniforti ha offerto alcuni spunti utili per provare, insieme, a «costruire un nuovo villaggio».
La riflessione del vescovo Oscar Cantoni
Preziose le parole che ci ha rivolto il nostro vescovo, cardinale Oscar Cantoni, nel corso della messa celebrata nella parrocchiale di Delebio:
«Cari amici della Caritas, continuate a stimolarci per un “di più”, perché anche nelle nostre attività assistenziali non ci accontentiamo del puro e semplice dovuto, operando quasi per mettere la coscienza a posto, per poi continuare la nostra strada, come se i poveri, i profughi, i senza dimora, gli scartati dalla società venissero da un altro settore del mondo o non ci riguardassero più. Insegnateci non solo a soccorrere i poveri, ma a stare con loro, ascoltandoli e diventando loro amici. Sono essi che ci insegnano a vivere il Vangelo e attraverso di essi a riconoscere la presenza viva di Cristo…».
Per il video dell’omelia (clicca qui) – Per leggere il testo integrale (clicca qui)
Il video: “50 anni di Caritas Como: una storia che continua”
filmati di repertorio e immagini di archivio al fine di ripercorrere questi “indimenticabili” 50 anni
di vita insieme.
La riflessione conclusiva di Silvia Sinibaldi (Caritas Italiana)
Al termine dell’Assemblea ha preso la parola, Silvia Sinibaldi, vicedirettrice di Caritas Italiana:
«La storia della Caritas diocesana di Como fonda le sue radici nel lontano 1973, ed è bello pensare che siete nati soltanto due anni dopo Caritas Italiana. In questi lunghi anni, caratterizzati da innumerevoli eventi e profondi cambiamenti in Italia e nel mondo, le Caritas diocesane sono evolute e soprattutto hanno lavorato con grande spirito di collaborazione e aiuto. Che è cresciuto nel tempo e ha dato i suoi frutti. Oggi siamo in un contesto sfidante molto difficile. Papa Francesco nel 2019 ha detto che quella attuale non è un’epoca di cambiamento, ma un cambiamento di un’epoca. Siamo di fronte a grandi sfide, è vero, però la speranza e la fiducia ci devono sempre guidare, perché come cristiani sappiamo di essere in ottime mani, siamo nelle mani di Qualcuno che non ci abbandona mai…».
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La vicinanza di Caritas Italiana
Don Marco Pagniello, sacerdote pescarese classe 1971, già direttore della Caritas diocesana di Pescara-Penne dal 2006 al 2020, è alla guida di Caritas Italiana dal novembre 2021. In occasione dell’Assemblea del 50esimo ha accettato di rispondere alle nostre domande.
«La sfida più grande è andare verso le periferie esistenziali. I volti della povertà, anche dopo la pandemia, sono diversi e rischiano di essere nuovi rispetto a quelli a cui eravamo abituati: a volte non parliamo di povertà economica, ma di senso…».