
Il periodo di Avvento diventa tempo prezioso per allenare il nostro sguardo e il nostro cuore anche alle necessità di chi vive in difficoltà.
La diocesi non propone una specifica iniziativa per questo tempo forte dell’anno liturgico, ricordando che la solidarietà è una dimensione permanente del vivere cristiano. Si invita ogni parrocchia a sensibilizzare la propria comunità con le modalità che ritiene più adatte specialmente accendendo l’attenzione alle necessità più prossime.
Nel caso non esista già una proposta parrocchiale, la Caritas diocesana e il Centro missionario diocesano suggeriscono di sostenere il “Progetto Balkan Route” promosso da Caritas Italiana e Ipsia (Ong delle Acli), pensato per le attività psicosociali e di assistenza ai profughi bloccati in Serbia e Bosnia.
L’obiettivo è aiutare i migranti lungo la Balkan Route in base ai differenti bisogni che possono emergere in una situazione per definizione mutevole. Ricordiamo che sono profughi che non fanno notizia, che non muoiono nel Mediterraneo, ma che vengono quotidianamente umiliati e picchiati dalle stesse polizie di frontiera per farli desistere dal continuare il loro cammino verso i Paesi dell’Unione europea.
La cartina indica alcune delle vie in cui si articola la cosiddetta Balkan Route
L’IMPEGNO DELLA CARITAS DIOCESANA DI COMO
Fin dal 2017 la Diocesi di Como, attraverso la Caritas diocesana, sostiene i progetti della rete Caritas-IPSIA in Serbia e Bosnia Erzegovina.
In Serbia i campi profughi sono organizzati da più tempo e vedono il coinvolgimento in attività di sostegno psicosociale.
In Bosnia, in particolare al confine con la Croazia, è invece in corso una vera e propria crisi umanitaria.
Per chi è bloccato sulla Rotta balcanica da più tempo, la priorità è dare un senso alle giornate, tenersi attivo e sentirsi ancora utile e coinvolto. Da qui l’esperienza dei Social Cafè, a Bogovadja (Serbia) e al Bira camp di Bihac (Bosnia), cittadina al confine tra Bosnia e Croazia, su iniziativa di IPSIA e Caritas.
Altre attività finanziate sono i laboratori di lingue, ginnastica, sostegno psicologico, laboratori di manualità (carpenteria) e attività di integrazione con la comunità locale.
Leggi e scarica la scheda di Caritas italiana
Qui sotto pubblichiamo due testimonianze di giovani che hanno vissuto l’esperienza di trascorrere alcune settimane in Serbia accanto alle persone in difficoltà.
Testimonianza di Angelica Notaristefano
DONA E SOSTIENI I PROGETTI
Per inviare offerte alla Caritas Diocesana di Como
CAUSALE “PROGETTO BALKAN ROUTE”:
- versamento con bollettino postale nr. 20064226
intestato Caritas Diocesana di Como – Viale Battisti 8 – 22100 Como - bonifico su c/c postale – IBAN: IT 73 T 076 0110 9000 0002 0064 226
intestato Caritas Diocesana di Como – viale Battisti 8 – 22100 Como - Credito Valtellinese – IBAN: IT 95 F 05216 10900 0000 0000 5000
intestato Caritas Diocesana di Como – viale Battisti 8 – 22100 Como
Ascolta l’intervento di Silvia Maraone, referente per i progetti di accoglienza dei migranti promossi da Ipsia e Caritas lungo la Rotta Balcanica, intervenuta a Como nel giugno 2019.
MATERIALI E SUSSIDI PER L’APPROFONDIMENTO E LA SENSIBILIZZAZIONE
Scarica il pieghevole con il riassunto del progetto (clicca qui)
Come chiedere informazioni
contattaci:031 267421-1-333;
scrivici:info@caritascomo.it;
scopri di più:caritas.diocesidicomo.it
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