
11 marzo 2020 – «Se la dimensione della Parola, quella dei Sacramenti e quella comunitaria subiscono inevitabili limitazioni, non può invece venire meno la dimensione della Carità di cui voi, in prima linea, siete i testimoni nelle e con le vostre comunità».
È quanto scrivono, in una lettera inviata ai Delegati regionali, ai direttori e agli operatori delle Caritas diocesane, il presidente di Caritas Italiana, mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, e il direttore, don Francesco Soddu.
I quali, nella stessa accorata missiva, ringraziano per il quotidiano lavoro che, nonostante l’emergenza Coronavirus, viene svolto con la consueta sensibilità e professionalità. E non nascondono anche l’auspicio che anche altre persone, vincendo comprensibili paure, si sentano impegnate a collaborare o comunque a vivere una reale attenzione verso chi è nel bisogno individualmente o in varie organizzazioni solidali.
Non ultima, anche la speranza che all’interno delle comunità parrocchiali e diocesane il lavoro di tutti possa essere fermento per un forte e rinnovato impegno di carità.
Il testo del documento di Caritas-Italiana del 10-03-2020
Maggiori informazioni su www.caritas.it
VAI ALL’ARCHIVIO DELLE NOTIZIE SULL’EMERGENZA CORONAVIRUS
Condividi questo articolo
Continua a leggere
Articoli correlati
5 maggio 2023 - Il 1° maggio 2023, festa dei lavoratori, il Consiglio dei Ministri del Governo Meloni ha ...
21 aprile 2023 - In rappresentanza della Caritas diocesana di Como, abbiamo avuto la possibilità di vivere il 43° Convegno ...
9 marzo 2023 - Il massacro sulle coste calabresi è noto, ma durante le celebrazioni eucaristiche a cui ho ...