Nei giorni successivi alla Giornata Mondiale dei Poveri 2019, celebrata lo scorso 17 novembre, sono giunte due testimonianze da Prestino e da Maccio che desideriamo pubblicare per evidenziare l’impegno che tante parrocchie della nostra vasta Diocesi hanno dedicato a questo tema così importante.
Testimonianza da Prestino (frazione di Como)
«Abbiano realizzato un semplice cartellone e la cosa più importante è che il parroco lo ha spiegato prima di ogni Messa.
Inoltre la domenica 10 parrocchiani e numerosi scout hanno bussato a tutte le porte del quartiere che era già stato avvisato di preparare viveri vari per chi viene a chiedere un aiuto in Caritas parrocchiale.
È stato bello avere coinvolto anche chi riceve aiuto a essere insieme comunità in uscita o missione con l’allegria di un giorno di festa.
Infine, ecco la testimonianza di mia mamma valtellinese di 84 anni: «Ai miei tempi non c’era la Caritas, ma ogni tanto mia mamma trovava sul tavolo un pezzo di formaggio o della farina (non c’erano serrature alle porte) e mi diceva che era passata la provvidenza. Poi, più grandicella, seppi che era stata una vicina di casa e uno zio generosi».
Mirco Cerrani
Testimonianza da Maccio (frazione di Villa Guardia)
«La Giornata Mondiale dei Poveri è stata un’importante occasione per invitare la comunità intera a guardare “oltre”. Non abbiamo chiesto soldi, non abbiamo raccolto viveri; la gente è già comunque molto generosa in questo. Abbiamo invece cercato di accendere i riflettori sulle nuove povertà del nostro tempo: solitudine, difficoltà nelle relazioni, sentirsi “invisibili” e trattati come “esseri” inferiori.
Non deludere la Speranza del Povero significa essere il fratello o la sorella che si ferma, ti siede accanto guardandoti negli occhi, senza giudizio e ti apre il suo cuore. Forse sembra poco ,ma di sicuro è un’ottima partenza».
Gordona
Nella settimana precedente alla GMP con i ragazzi delle scuole secondarie, durante gli incontri di catechesi, è stato sottolineato il significato della giornata e si è fatta una riflessione commentando le immagini fornite come materiale, spiegando gli impegni che erano proposti.
Il materiale è stato esposto su pannelli posizionati nella navata laterale della Chiesa. Durante le celebrazioni della domenica si è fatto l’invito a visionare i cartelloni e riflettere su quanto rappresentavano. L’allestimento è rimasto esposto anche la domenica successiva.
Vicariato di Grosio
Nelle comunità è stata proposta la raccolta fondi e sensibilizzazione per il CdA di Tirano, illustrandone negli avvisi il senso e le motivazioni di collegamento con le parrocchie. Nelle celebrazioni eucaristiche sono state lette due intenzioni di preghiera per la GMP.
Poggiridenti
All’entrata della Chiesa Madonna del Lavoro e all’interno della chiesa di San Fedele, sono stati esposti due pannelli raffiguranti le immagini proposte dal sussidio Caritas per l’occasione della GMP 2019, viste e sulle quali si è riflettuto con i bambini della catechesi. Durante la messa è stato letto il testo con i riferimenti al Salmo 9 e al messaggio di Papa Francesco.
Nel pomeriggio della stessa giornata, in oratorio si è tenuto un incontro con Padre Antonio, originario di Poggiridenti, padre comboniano, in missione nel Congo che, parlando della sua esperienza missionaria, ha tracciato alcuni spunti e riflessioni anche sull’attenzione ai poveri. L’incontro in particolare è stata o dedicato ai bambini dell’iniziazione cristiana.
Talamona
In occasione della GMP 19 la parrocchia di Talamona ha organizzato un pranzo comunitario, al quale hanno aderito una trentina di persone, preceduto da un incontro in salone tenuto da Don Diego Fognini e Monia Copes sul tema: “le povertà nel nostro territorio”. Don Diego, partendo dal messaggio di Papa Francesco ha raccontato alcune esperienze di ascolto e accoglienza della povertà e affrontato il tema della giustizia. Monia, dopo aver mostrato e commentato le immagini fornite dal sussidio Caritas per la giornata, ha presentato, attraverso i dati raccolti dal Cda di Morbegno, le caratteristiche delle povertà ascoltate negli ultimi anni e posto l’attenzione sull’importanza di cambiare lo stile delle nostre relazioni e del nostro vivere nelle comunità per vedere le povertà che non si vedono e testimoniare l’atteggiamento del “buon vicinato”.
Durante la Santa Messa è stato distribuito il messaggio di Papa Francesco per la giornata.
Comunità Pastorale della Valmalenco
Il gruppo Caritas della Valmalenco ha fatto proprie i contenuti del materiale proposto. La riflessione maturata nel voler sensibilizzare le proprie comunità, ha portato a condividere la scelta di sottolineare nelle celebrazioni il significato della giornata e di dare un segno alle persone presenti distribuendo all’uscita delle Chiese, una cartolina con l’immagine di Madre Teresa riportante un estratto del messaggio di Papa Francesco. In questo si è voluta declinare sul territorio la motivazione della Giornata preservando la sensibilità locale che sui temi proposti sta facendo i primi passi.
Comunità pastorale San Francesco Spinelli (Gravedona ed Uniti)
Di seguito il materiale utilizzato dalla Comunità durante le celebrazioni eucaristiche della Giornata mondiale dei poveri.
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