8 marzo 2024 – «Ho organizzato questa piccola festa a Casa Nazareth per ringraziare tutte le persone, in particolare gli operatori della Caritas diocesana e delle Acli di Como, che mi hanno accolto e si sono impegnate per me in questi mesi per riuscire a ottenere i documenti che mi permettono di restare in Italia 2 anni. Sono felice di essere qui, di trovarci tutti insieme e passare un bel momento dopo tante fatiche. Vi ringrazio moltissimo».
Con queste parole, tradotte da Sajjad, operatrice dell’Associazione Lachesi di Como, Ibrahim Ahmed Soliman, egiziano di 34 anni, ha voluto condividere giovedì 7 marzo con semplicità un momento conviviale a Casa Nazareth, alla presenza di amici, operatori e alcuni ospiti della mensa di solidarietà di via Don Luigi Guanella a Como, dove lo stesso Ahmed da questa estate presta servizio la domenica sera come volontario, su sua richiesta, per restituire l’aiuto che ha ricevuto quando era nel bisogno.
Ahmed Soliman è arrivato in Italia due anni fa, inizialmente assistito dal servizio Porta Aperta della Caritas diocesana in quanto senza dimora. È stato poi accolto per alcuni mesi presso il dormitorio “Daniele Comboni” di Rebbio e da lì, essendo richiedente asilo, è stato trasferito nel Cas di via Domenico Pino a Como, gestito dagli operatori delle Acli di Como.
Ahmed ha voluto festeggiare con noi l’esito della sua richiesta di protezione internazionale: un permesso di soggiorno di due anni. Un bel momento di amicizia e di condivisione fraterna!
Aiutaci ad aiutare
Condividi questo articolo
Continua a leggere
Articoli correlati
21 ottobre 2024 - Mercoledì 23 ottobre, alle 21, a Como presso il Centro cardinal Ferrari e venerdì 25, ...
18 ottobre 2024 - La Giornata mondiale dei poveri è una delle iniziative nate dal Giubileo della Misericordia, affinché ...
16 ottobre 2024 - Sono oltre 5 milioni e 300 mila i cittadini stranieri residenti in Italia (+3,2% rispetto allo scorso anno); ...