17 marzo 2022 – È con il cuore gonfio di dolore che come Chiesa di Como, insieme alla famiglia, diamo notizia della nascita al Cielo di Roberto Bernasconi e, allo stesso tempo, esprimiamo una gratitudine sincera per averlo avuto fra noi. È stato per tutti un modello di vita cristiana e di umanità profonda, nei suoi tanti volti di battezzato, sposo, padre, nonno, lavoratore, diacono permanente, direttore della Caritas diocesana.
In questo momento siamo disorientati, ci facciamo tante domande… Abbiamo la risposta e la troviamo in Dio, nella consolazione che solo la preghiera può donarci.
Roberto ha saputo incarnare e rendere vita quotidiana le virtù teologali. Con la sua fede: limpida e solida, radicata nel Vangelo. Con la sua speranza: capace di guardare oltre, di avere come orizzonte l’umanità e di trovare caparbiamente una soluzione a qualsiasi tipo di problema gli venisse sottoposto. Raramente gli ho sentito pronunciare un «no». Il suo atteggiamento era sempre: «vediamo cosa possiamo fare». Infine, con la sua carità. Una carità vera, alimentata dalla preghiera e dalla relazione con Gesù Eucaristia, che gli permetteva di cogliere in tutte le persone che incontrava lo sguardo di Dio e per questo sapeva metterle al centro di ogni pensiero e azione, rispettandole e valorizzandole nella loro dignità. Aveva fatto sua la certezza che ci dice San Paolo: «La carità non avrà mai fine».
Ci stringiamo ai suoi familiari e a tutta la grande famiglia che per lui sono stati questa nostra Diocesi, la Caritas diocesana, l’Azione cattolica, i confratelli diaconi permanenti, la comunità civile, i tanti fragili che hanno trovato nel suo volto e nel suo sorriso un punto di riferimento e di conforto.
Roberto continuerà a vivere nell’eredità preziosa che ci ha lasciato e il cui futuro, ora, è consegnato a tutti noi.
+ Oscar Cantoni, vescovo di Como
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