Per il secondo anno consecutivo a Civiglio è riproposto il Progetto Betlemme. Gli ospiti sono Franco, originario del luogo e già ospite lo scorso anno, e Hussein, 25 anni del Ghana. I volontari impegnati sono circa 30.

22 febbraio 2024 – «Sono Emanuela Venegoni, vivo da 12 anni a Brunate un paese conosciuto da molti per la sua vista sul lago e sulle Alpi, dove mi sono trasferita da Como e dove ho trovato una comunità accogliente e generosa. A Como insegno nella scuola “media” nell’Istituto delle Canossiane a Como, la mia seconda casa.
Scrivo queste righe a quattro mani con mia sorella Marina, che si è trasferita a Brunate nello stesso periodo, e insieme siamo volontarie nel Progetto Betlemme, che viene ripetuto per il secondo anno consecutivo.

Un anno fa il parroco don Alberto Fasola chiese ai parrocchiani di mettere a disposizione un po’ del proprio tempo per accogliere due persone senza fissa dimora, la sera o alla mattina. Così esattamente il 7 dicembre 2022 ebbe inizio anche nella comunità pastorale di Brunate e Civiglio il Progetto Betlemme.

Anche quest’anno – dal primo dicembre al 30 aprile, l’impegno richiesto, dato che siamo una trentina di persone coinvolte a turno, è assolutamente accettabile. All’inizio sembrava qualcosa di difficile, ma come tutte le attività in cui fai qualcosa per gli altri, poi non è così. Incontri le persone, le conosci, ti affezioni, anzi vorresti poter fare di più. E don Alberto ci ha spronati a non tirarci indietro e di ciò dobbiamo ringraziarlo.

Il luogo di accoglienza è ancora negli spogliatoi del campo di calcio di Civiglio, dove due stanze indipendenti con servizi sono state appositamente sistemate l’anno scorso per ospitare temporaneamente queste persone.
Franco e Hussein (nella foto in alto, con Marina ed Emanuela) sono gli ospiti di questo inverno. Arrivano a Civiglio con il bus alle 19.45-20 tutte le sere e ripartono la mattina dopo la colazione alle 7.30. Alcuni volontari hanno deciso di essere presenti più giorni alla settimana e, se necessario, dedicano più tempo per alcune incombenze extra (come il servizio lavanderia o dare risposta ad altre problematiche degli ospiti): sono persone di poche parole e di grande disponibilità. Io e Attilio, mio marito, siamo di turno al sabato due volte al mese, così anche mia sorella Marina.

Il luogo di accoglienza è ancora negli spogliatoi del campo di calcio di Civiglio

Franco lo conosciamo dallo scorso anno, è molto affezionato a Civiglio, luogo dove ha anche lavorato quando più giovane faceva il muratore. L’anno scorso si è ammalato ed è stato a lungo in ospedale, ma non è stato abbandonato dai volontari di Civiglio e Brunate. Arriva puntuale, con il sorriso e la voglia di raccontare quello che ha fatto e visto, spesso porta con sé la cena recuperata alla mensa di solidarietà di Casa Nazareth. Magari qualcosa è andata storta nella giornata, ma poi davanti al caffè serale ha voglia di chiacchierare e di dire la sua.

Hussein è arrivato quest’anno, è un ragazzo di 25 anni, proviene dal Ghana e non conosce ancora bene la lingua italiana. Con il suo bel sorriso ride a qualsiasi domanda gli poni ma non risponde. Lo sguardo è di chi è perso nei suoi pensieri. I suoi parenti lontani fanno probabilmente affidamento sul suo aiuto e lui non può fare nulla per loro e neanche per sé… guarda il telefono, ma con frustrazione perché a Civiglio spesso non c’è campo. Poi sorseggia una tazza di the nero, per scaldarsi un po’.

Un momento conviviale con alcuni parrocchiani e volontari della comunità di Brunate-Civiglio

Durante la settimana sono organizzate dalla Caritas e dai volontari di Como alcune attività che riempiono le giornate.
A Como Hussein studia l’italiano e Franco, che ha una buona manualità, due volte alla settimana partecipa a laboratori creativi al Centro Diurno di via Giovio: disegna oppure costruisce oggetti in legno che lo riempiono di soddisfazione.

Il sabato e la domenica non ci sono attività e ciò manca molto, soprattutto a Franco, che è sempre disponibile per fare qualcosa ed essere utile alla comunità».

Emanuela e Marina, volontarie

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