Pubblicato il: 29/09/2021Categorie: News
Emanuele-Cantaluppi
29 settembre 2021 – È sempre difficile ricordare un amico che ci ha lasciato e lo è ancora di più per Emanuele perché ci ha lasciato in piena corsa. Il nostro gruppo fatto di tante persone che hanno ancora voglia di sognare aveva in cantiere tanti progetti da spendere a favore delle persone meno fortunate nella vita e che hanno bisogno di sostegno, di incoraggiamento, di aiuto.
La nostra amicizia profonda è nata e si è consolidata proprio all’interno di questo cammino ed è l’amicizia vera che ci ha fatto capire che le associazioni che rappresentavamo, con le loro diversità, possono essere utili nella misura in cui affrontano un progetto in comune, mettendo a disposizione di tutti le loro ricchezze umane e associative.
Emanuele credeva fortemente in questo, credeva soprattutto in una Chiesa che anche attraverso il nostro cammino fosse capace di superare le divisioni per presentarsi unita nella società degli uomini per dare il proprio contributo, per costruire una società più giusta, più equa e più includente.
Emanuele ci lascia un’eredità pesante, ma soprattutto un’eredità di speranza, il cammino che abbiamo iniziato sta incominciando a dare i suoi frutti.
Per questo pur nel dolore del distacco non ci sentiamo soli, sappiamo di averlo sempre al nostro fianco pronto a gioire con noi per i risultati ottenuti, ma anche pronto a spronarci quando il cammino si fa in salita. Emanuele era un uomo di speranza e credo sia pronto a donarcela questa speranza, soprattutto quando crediamo che ogni sforzo sia vano e inutile perché ci dimentichiamo che il risultato non dipende mai da noi.
Emanuele con la sua battaglia per la vita ci ha insegnato che la vita vera va vissuta pienamente, ma va oltre e lui a questa vita vera è già arrivato. Grazie Emanuele.
Roberto Bernasconi
direttore della Caritas diocesana di Como

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