
21 aprile 2023 – In rappresentanza della Caritas diocesana di Como, abbiamo avuto la possibilità di vivere il 43° Convegno delle Caritas diocesane, svoltosi in quel di Salerno dal 17 al 20 aprile. È stata l’occasione di incontrare circa 600 persone che vivono l’esperienza Caritas in contesti culturali e geografici anche molto diversi dal nostro. Questa è allo stesso tempo una sfida e un’opportunità ed è anche indice del fatto che ogni realtà Caritas si radica nel proprio territorio e opera in conseguenza dei bisogni che incontra.

Da destra, Rossano Breda, Beppe Menafra e Samuele Brambilla
Le giornate sono state ritmate da momenti di spiritualità, ascolto di testimonianze, riflessioni e lavori di gruppo. Senza dimenticare la calorosa accoglienza riservataci dalla Delegazione delle Caritas campane.
Lo stile che contraddistingue Caritas dell’ascolto, dell’osservazione e del discernimento con gli orientamenti delle tre vie (la via degli ultimi, la via del Vangelo e la via della creatività, ndr) che Papa Francesco aveva consegnate a Caritas Italiana per il 50°, le abbiamo viste nei volti e nelle storie delle tante persone che a vario titolo operano in Caritas.
Il titolo e tema del Convegno era “Agli incroci delle strade. Abitare il territorio, abitare le relazioni”. Tra le domande emerse alcune ci hanno particolarmente provocato, come ad esempio: «Siamo davvero sicuri che nelle periferie c’è qualcuno che ci aspetta? Ci prendiamo il tempo e creiamo gli spazi per tessere relazioni autentiche?». E ancora: «Ci è chiesto di fare il bene, ma prima e soprattutto di voler bene».
Questo è il primo mandato di un Dio che è Amore e che ci chiede di essere per gli altri segno visibile di questo amore incondizionato.
Un altro invito che abbiamo raccolto è quello di costruire alleanze dentro ma anche fuori da Caritas, in una cultura sinodale che metta al centro la persona e la sua interezza.
Eventi come questo sono anche una preziosa occasione di confronto e di reciproca conoscenza, sia attraverso i momenti ufficiali, ma anche nei dialoghi informali a tavola o in altri momenti liberi.
Torniamo a casa grati per quanto abbiamo ricevuto, con la speranza di riuscire ad essere testimoni a nostra volta della ricchezza che ci è stata donata in queste giornate.
Rossano Breda, direttore della Caritas diocesana di Como
Beppe Menafra, vicedirettore
Samuele Brambilla, operatore
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