
17 maggio 2024 – A Como martedì 30 aprile è stata per molte persone senza dimora l’ultima notte trascorsa al riparo: il Piano Freddo, che si è esteso per 172 notti, a partire dal 1° dicembre 2023, ha permesso di accogliere più di 107 persone senza dimora.
Le presenze uniche in via Borgovico, nella ex caserma dei Carabinieri, sono state 84, mentre le persone accolte nell’ambito del Progetto Betlemme, promosso dalla Caritas diocesana di Como, sono state 23, nelle diverse parrocchie del territorio.

La volontaria Aldina con l’ospite del Progetto Betlemme attivo nella comunità pastorale di Albate-Muggiò

Marina ed Emanuela, volontarie del progetto Betlemme attivo nella comunità di Civiglio-Brunate con gli ospiti accolti
Sempre all’interno del Piano Freddo, altre persone sono state inserite nel dormitorio comunale di via Napoleona e presso la struttura “Piccola Casa Federico Ozanam”.
Sono, tutti insieme, uomini che non trovano posto nelle strutture di accoglienza residenziali e nei dormitori permanenti: i posti letto sono infatti 130, a fronte di circa 250 persone senza dimora che vivono sul territorio comasco.
Le attività di accoglienza sono state rese possibili dall’indispensabile contributo dei volontari comaschi – appartenenti ai diversi enti o singoli cittadini – che hanno rinnovato la loro disponibilità: quest’anno hanno prestato servizio circa 380 persone nelle parrocchie aderenti a Progetto Betlemme e più di 200 nel Dormitorio Invernale di via Borgovico.
Come sempre degna di nota anche la generosità di chi ha voluto contribuire a sostenere le attività di accoglienza, con le donazioni raccolte dalla campagna di raccolta fondi, che ha superato i 12.000 euro.
Questa esperienza, che ogni anno riunisce sotto lo stesso tetto persone senza dimora, operatori del servizio e centinaia di volontari, anche oltre l’arrivo della primavera, è in linea con gli obiettivi del Piano Freddo in generale e della Rete degli Enti e dei Servizi per la Grave Marginalità di Como.
Il Dormitorio Invernale e Progetto Betlemme si inseriscono infatti in un percorso più ampio di servizi, progetti e iniziative – pensate anche in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Como – volti a migliorare la qualità della vita di chi si trova in condizioni di grave marginalità, promuovendo al contempo la cittadinanza attiva e consapevole. Un percorso che vorrebbe arrivare a garantire a tutte le persone senza dimora che vivono sul territorio comasco una quotidianità dignitosa – di cui un posto letto residenziale è una componente fondamentale. Non solo da dicembre ad aprile, ma tutto l’anno.

Le finalità e le realtà coinvolte
Organizzato dalla Rete degli Enti e dei Servizi per la Grave Marginalità e coordinato da Vicini di Strada, il Piano Freddo è frutto della sinergia tra tanti enti, associazioni, gruppi informali e singoli cittadini che sentono di poter offrire il loro contributo personale.
Scopo del piano è rafforzare l’accoglienza dedicata alle persone senza dimora presenti sul territorio comasco, incrementando i posti letto messi a disposizione durante tutto l’anno dal Comune di Como e dalle organizzazioni del Terzo Settore.
Il Piano Freddo si inserisce in un percorso più ampio di servizi, progetti e iniziative – ideate e realizzate da Vicini di Strada, dal Terzo Settore e dal volontariato cittadino, anche in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Como – volte a migliorare la qualità della vita di chi si trova in condizioni di grave marginalità, promuovendo al contempo la cittadinanza attiva e consapevole.
Fanno parte della Rete di enti e servizi per la grave marginalità:
Comune di Como – ASCL Azienda Sociale Comasca e Lariana – ASCI Don Guanella – Associazione Como Accoglie – Associazione Incroci – Associazione Lachesi – Piccola Casa Federico Ozanam ODV – Cooperativa Sociale Lavoro e Solidarietà – Cooperativa sociale Symploké – Cooperativa sociale Lotta contro l’emarginazione – Croce Rossa Italiana – CSV Insubria – Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio – Fondazione Somaschi – Gruppo “Legami” – Opera don Guanella – Osservatorio giuridico per i diritti dei migranti – Parrocchia di Rebbio.
Gli enti, le associazioni e i gruppi informali a cui appartengono i volontari che prestano servizio per il “Piano Freddo” sono:
Fondazione Somaschi (ente gestore Borgovico), Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio, ACLI, ANA-Protezione Civile, Associazione Como Accoglie, Associazione Incroci, Associazione BIR Onlus, Comunità di famiglie alle Querce di Mamre, Croce Rossa Italiana, Gruppo “Legami”, Gruppo “Elleboro”, Nuovi Orizzonti, Ordine Francescano Secolare, Parrocchie di Como e dintorni, Caritas cittadine, Protezione civile di Cantù, Protezione Civile di Olgiate Comasco, Scout Agesci e tanti singoli cittadini e cittadine comaschi.
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