12 aprile 2020 – In questo tempo segnato dall’emergenza Coronavirus, un pranzo di Pasqua particolarmente gustoso e dolce quello dei senza dimora di Como, all’insegna della solidarietà e della speranza.
Gli chef dell’Associazione Cuochi di Como hanno infatti preparato 260 pasti, nelle cucine della scuola di formazione dell’Enaip, che sono poi stati consegnati alla Caritas diocesana e, il giorno di Pasqua, distribuiti agli utenti delle mense cittadine.
«I pasti sono stati confezionati in sacchetti e consegnati per consumarli presso i centri di accoglienza aperti ormai 24 ore al giorno», spiega Gabriele Bianchi, operatore Caritas e coordinatore del servizio di distribuzione. Non solo: «Ci hanno donato anche 200 uova di cioccolato che sono state condivise fra i nostri utenti».
Sempre il giorno di Pasqua, per assemblare il tutto nella mensa di via Lambertenghi c’erano i volontari Caritas e i volontari vincenziani dei Padri della Missione.
Oltre a predisporre e confezionare il pranzo pasquale, preparato appunto dall’Associazione Cuochi di Como, sono stati inoltre preparati i pasti che sono stati distribuiti per la cena.
«Una vera Pasqua di fraternità – ha commentato il direttore della Caritas diocesana, Roberto Bernasconi – Un modo per vivere la festa in un clima di normalità, come in una grande famiglia, nonostante le grandi difficoltà e restrizioni che l’emergenza Covid 19 comporta».
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- Alcuni momenti organizzativi per la preparazione del pranzo di Pasqua solidale offerto ai senza dimora della città di Como
(Tratto da: www.settimanalediocesidicomo.it)
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