Il Fondo Solidarietà Famiglia e Lavoro 2020, alla memoria di don Renato Lanzetti e di tutte le vittime del Coronavirus, è stato istituito in Diocesi di Como per sostenere le persone e le famiglie in difficoltà economica a causa della pandemia. Dopo tre anni, due nuove priorità si aprono sul territorio accanto a quella originale rivolta all’emergenza povertà Covid
Riferimenti
Indirizzo viale Cesare Battisti 8, Como
Orari di apertura
Da lunedì al venerdì
dalle 9.00 alle 12.30Tel. 0310353533
Email info@caritascomo.it
Cos’è, cosa offre, collaborazioni
La Diocesi di Como ha lanciato il 1° maggio 2020 il “Fondo Solidarietà Famiglia Lavoro 2020” (FSFL2020) voluto dal vescovo Oscar per offrire un sostegno economico a famiglie e persone in situazioni di povertà a causa del Covid 19.
Nel Libro sinodale si raccomanda di dare continuità all’esperienza del Fondo diocesano di solidarietà famiglia lavoro (FSFL) nel cui Comitato è presente la Pastorale sociale, la Caritas con le Acli, la Compagnia delle Opere e la Consulta diocesana delle aggregazioni laicali. Dopo tre anni due finestre si aprono sul territorio accanto a quella originale rivolta all’emergenza povertà Covid: la formazione e l’accesso al lavoro; la giustizia sociale e bene comune.
In tre anni di attività il Fondo ha risposto a quasi 600 domande di persone in difficoltà, il 40% italiani, la metà delle domande è stata formulata da donne. I nuclei famigliari interessati comprendono complessivamente 2300 persone, di cui 815 figli, in gran parte minori. Complessivamente fino ad oggi sono stati erogati più di 710.000 euro raccolti grazie alla sensibilità di persone, comunità, associazioni, enti pubblici.
Tutto questo è stato possibile grazie alla rete degli operatori territoriali (Caritas, volontariato, comunità parrocchiali) che nel Comitato dei garanti del Fondo ha trovato e continua a trovare un riferimento non solo operativo. Il Comitato del Fondo sta aggiornando il suo servizio considerata la fine dell’emergenza Covid che non è però la fine delle povertà e delle diseguaglianze sociali sul territorio.
Ci sono due questioni che oggi lo stanno impegnando: la formazione professionale con l’ingresso al mondo del lavoro di persone che cercano stabilità economica e la sensibilizzazione della comunità cristiana alle questioni sociali, alla costruzione del bene comune.
Per la prima attenzione, che vede attiva anche la rete degli operatori sul territorio, sono in corso contatti con enti pubblici che hanno competenze specifiche e stanno arrivando alcuni primi risultati.
Per la seconda attenzione le prospettive di impegno del Fondo si collocano nel contesto indicato dal Libro sinodale dove si legge: “Si dà mandato al Servizio diocesano per la pastorale sociale, del lavoro e della custodia del creato di avviare, d’intesa con la Consulta diocesana delle aggregazioni laicali, uno studio per la realizzazione di un percorso finalizzato all’impegno per il bene comune che veda coinvolti anche i giovani. Si promuovano occasioni di dialogo con imprenditori, dirigenti, rappresentanti delle parti sociali sui temi del lavoro, dell’economia, dell’ambiente. Di fronte a problemi e sfide che preoccupano e coinvolgono il territorio è importante costruire alleanze per offrire risposte concrete alle domande di persone e famiglie in difficoltà”.
In questa prospettiva la Caritas è impegnata con la sua esperienza di gratuità, il suo pensiero, la sua capacità di sensibilizzare persone e comunità per la lotta alla povertà e per la promozione della giustizia sociale.
Cosa offre la rete grazie al Fondo:
Emergenza povertà
Formazione e accesso al lavoro
Giustizia sociale e bene comune
Il Comitato dei garanti
Fin dalla sua nascita il Fondo Solidarietà Famiglia Lavoro si è dotato di un comitato di garanti che ha il compito di esaminare le domande in arrivo tramite i parroci, i Centri di Ascolto e i referenti presenti nei vicariati della Diocesi di Como.
Don Gianpaolo Romano (Presidente – Pastorale sociale, lavoro, custodia del creato)
Don Andrea Del Giorgio (Vicepresidente – Pastorale sociale, lavoro, custodia del creato)
Mario Luppi (Fondazione Caritas)
Simone Digregorio (Caritas diocesana)
Marco Mazzone e Sonia Bianchi (Compagnia delle Opere)
Luisa Seveso e Giorgio Riccardi (Acli)
Mara Maggi e Paolo Bustaffa (Consulta diocesana aggregazioni laicali)