3 dicembre 2022 – Ha preso il via il 1° dicembre il “Piano Freddo”, promosso nella città di Como dalla Rete degli enti per la grave marginalità, per l’accoglienza notturna delle persone senza dimora.
Come lo scorso anno dal punto di vista operativo, l’intervento vedrà la sua realizzazione attraverso il “Progetto Betlemme” della Caritas diocesana (l’accoglienza diffusa presso alcune parrocchie della città e di alcuni comuni limitrofi) e l’accoglienza presso l’ex Caserma dei Carabinieri di via Borgovico 171.
Quest’anno sono nove le comunità coinvolte nel “Progetto Betlemme”: alle sette già attive lo scorso anno – Tavernola; Ponte Chiasso, Monte Olimpino, Sagnino; Sant’Orsola, Garzola e Sant’Agata; Albate, Muggiò; Cernobbio, Piazza Santo Stefano, Maslianico; Tavernerio, Solzago, Ponzate – 1 ospite; San Giuliano, Sant’Agostino – si aggiungono da quest’anno la comunità pastorale di Brunate e Civiglio e l’unione pastorale della Città Murata.
IN TOTALE CIRCA 55 POSTI A DISPOSIZIONE
Nelle parrocchie i posti letto sono una ventina, mentre l’immobile di via Borgovico potrà ospitare 35 persone. Quest’ultima realtà accoglierà unicamente uomini, mentre le donne, come già avviene, saranno ospitate al centro di accoglienza notturno del Comune di Como, in via Napoleona, gestito da Fondazione Caritas e, per il primo anno, anche nella parrocchia di Sant’Agata nell’ambito del Progetto Betlemme.
Le persone senza dimora accederanno all’accoglienza invernale di via Borgovico tramite il servizio di Porta Aperta e verranno accolte da operatori di Fondazione Somaschi (ente capofila del progetto) e di Fondazione Caritas, affiancati dai tanti volontari – appartenenti a enti, associazioni e gruppi informali – che anno dopo anno, con sensibilità e attenzione, rinnovano la propria disponibilità.
La Provincia di Como, proprietaria dell’immobile dato in comodato d’uso al Comune, coprirà il costo delle utenze, mentre il Comune di Como sosterrà solo le spese di pulizia della struttura.
I costi del personale e di beni e servizi utili (es. lavaggio delle coperte) saranno interamente a carico del Terzo Settore.
«Da parte dei circa trecento volontari coinvolti nel Progetto Betlemme – racconta il vicedirettore della Caritas diocesana, Beppe Menafra – c’è molto entusiasmo. La risposta è stata ancora una volta incoraggiante: non solo perché tutte le parrocchie attive lo scorso anno hanno rinnovato la loro disponibilità, ma perché abbiamo avuto due nuove aperture, segno di come il Progetto si stia radicando nel territorio. Per la prima volta avremo anche un’accoglienza riservata alle donne».
LA CAMPAGNA RACCOLTA FONDI
Si rinnova la campagna di raccolta fondi a favore del “Piano Freddo”, che riafferma il diritto di ogni persona di essere riconosciuta in quanto tale e nel rispetto dei propri bisogni fondamentali, come quello di avere un riparo dal freddo per non rischiare la vita.
La campagna a sostegno del “Piano Freddo”, denominata “Aiutaci a non lasciare nessuno per strada”, è visibile sul sito web di “Vicini di Strada”, che rimanda per la donazione alla piattaforma della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca.
L’obiettivo è di raggiungere la cifra di 50 mila euro.
QUI è possibile contribuire alla campagna raccolta fondi
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