Progetto Betlemme, la nuova realtà di Civiglio. Ecco la testimonianza del parroco don Alberto, Fausto, Antonio e Paola

Dal desiderio di dare risposte sempre più accurate al bisogno delle persone senza dimora – nella città di Como sono circa 200 – di avere un riparo notturno nel periodo invernale è nato il “Progetto Betlemme”.
L’idea, lanciata dalla Caritas diocesana di Como e, in particolare, dal servizio Porta Aperta sin dal 2020, era ed è di ampliare l’offerta dei dormitori e delle strutture già esistenti – oggi sono circa 130 posti letto fissi, tra residenziali e notturni – proponendo alle comunità parrocchiali del territorio di accogliere una o più persone, grazie anche al prezioso coinvolgimento di numerosi volontari, giovani e meno giovani, che danno la loro disponibilità per tutto il periodo invernale in orari prestabiliti.
Fino a oggi (dato dicembre 2022) le parrocchie coinvolte sono 9 e complessivamente sono ospitate 21 persone senza dimora

Il progetto nei dettagli

Da Civiglio riportiamo la testimonianza del parroco, don Alberto Fasola, e di tre volontari: Fausto, Antonio e Paola (nella foto in alto con don Alberto).

22 dicembre 2022 – «Il Progetto Betlemme a Civiglio è iniziato il 7 dicembre scorso. Don Alberto ha saputo presentarci questa bella opportunità in modo leggero, senza obbligo alcuno, sottolineando l’aspetto indispensabile della condivisione per poter partire e per affrontare di volta in volta ogni tipo di necessità, dall’accoglienza alla necessità di raggiungere il numero minimo di volontari, dal problema di dove organizzare l’ospitalità a come gestirla e via dicendo. E così, piano piano, la comunità ha detto un sì deciso, consapevole e convinto». Sono le parole di Antonio, uno dei numerosi volontari che sin dall’inizio hanno dato la loro disponibilità a far partire anche nella comunità pastorale di Brunate e Civiglio il Progetto Betlemme…