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Profughi in Egitto

Profughi in Egitto

La Caritas diocesana di Como sostiene l’impegno delle scuole cattoliche nel farsi carico dell’inserimento scolastico dei figli e delle figlie dei profughi sudanesi accolti al Cairo.

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Causale:
Profughi in Egitto

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milioni di rifugiati
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budget del progetto
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profughi sudanesi in Egitto

Grazie alle offerte raccolte durante il tempo di Avvento e Natale 2024 la Caritas diocesana di Como sosterrà l’impegno delle scuole cattoliche nel farsi carico dell’inserimento scolastico dei figli e delle figlie dei profughi sudanesi accolti al Cairo. 

Questo progetto è reso possibile dal legame speciale con mons. Claudio Lurati, vescovo originario di Lipomo, nominato da Papa Francesco vicario apostolico di Alessandria d’Egitto.

Il contesto

Il vescovo Claudio Lurati, missionario comboniano originario della nostra diocesi, dal 2020 è Vicario Apostolico di Alessandria d’Egitto. Nel paese delle piramidi è approdato nel 1997 e vive al Cairo, dove le cinque parrocchie cattoliche da oltre un anno stanno accogliendo migliaia di profughi in fuga dalla guerra civile in Sudan. Oggi la comunità latina di cui il vescovo Claudio di prende cura comprende una minoranza di cittadini egiziani e circa 60.000 persone migranti da diversi Paesi. Almeno la metà di questa comunità è composta da rifugiati o richiedenti asilo.

Con il Progetto di Avvento e Natale 2024 la Caritas diocesana di Como sosterrà percorsi di inserimento scolastico per i figli e le figlie dei profughi sudanesi accolti al Cairo. 

Testimonianza del vescovo Claudio Lurati

«In Italia mi sono accorto che non se ne parla ma la crisi in Sudan ha dimensioni impressionanti: le agenzie umanitarie riferiscono di oltre 10 milioni di sfollati a causa dei combattimenti di cui 2,5 fuori dal Sudan. I dati aggiornati ad agosto 2024 dicono che in 700mila sono arrivati in Egitto: la maggior parte a Il Cairo e nelle zone circostanti. Fra loro anche fedeli cattolici (30mila si sono registrati nelle nostre parrocchie nell’ultimo anno). Sono tutte persone fragili: oltre la metà sono donne e bambini, il 41% del totale ha meno di 18 anni. Ma Il Cairo è un “bisonte” da 20-30 milioni di abitanti che assorbe tutto e tutti. Anche un numero così elevato di persone non si nota, perché scompare in quartieri sovraffollati dove si finisce per essere accolti da parenti, amici o si affitta una stanza o un posto letto. Come Chiesa notiamo, invece, questi arrivi perché le persone bussano alle porte delle nostre comunità in cerca di aiuto: non solo cibo e beni di prima necessità, ma anche di istruzione per i loro figli. Sono sudanesi, ma anche moltissimi eritrei che vivevano in Sudan e sono stati costretti a fuggire. Noi cerchiamo di fare quello che possiamo con quello che abbiamo. Gli aiuti stanno arrivando, ma i bisogni sono molti».

Leggi l’intervista concessa a Il Settimanale della Diocesi di Como

Progetto di Avvento di fraternità 2024

Della guerra in corso in Sudan si parla veramente poco ma la portata e le conseguenze, anche sul vicino poverissimo Sud Sudan, che come Diocesi di Como continuiamo a sostenere da anni grazie alla presenza in loco di missionari diocesani (il laico Matteo Perotti e Suor Elena Balatti), sono enormi. I dati parlano di oltre 700.000 profughi sudanesi in Egitto, la metà dei quali sono donne e bambini e 4 su 10 hanno meno di 18 anni.

La Parrocchia del Sacro Cuore di Sakakini (Cairo) da anni gestisce due scuole per i profughi sudanesi che non riescono ad avere accesso alle scuole pubbliche. In questi mesi le richieste di iscrizione sono cresciute enormemente, ma non tutte le famiglie riescono a sostenere le tasse scolastiche che comprendono i libri e l’assistenza medica. La Parrocchia attraverso vari donatori cerca di farsene carico e noi vogliamo dar loro una mano: l’emergenza infatti è ben lontana dall’essere risolta e tra le famiglie dei profughi cresce la preoccupazione per l’avvenire dei loro figli. Come costruire un futuro più stabile quando le armi verranno deposte? La scuola può essere un solido punto di partenza.

Si chiede di specificare nella causale del bonifico:
AVVENTO 2024 – EGITTO

  • Il Cairo

  • Egitto

  • Sostegno ai profughi

  • 8.000 euro

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È possibile contribuire solo con donazioni via bonifico bancario intestato a:
Caritas Diocesana di Como
c/c bancario presso Banca Popolare Etica
filiale di Varese

IBAN: IT71Q0501810800000017211707
Causale:
Avvento di fraternità

Si precisa che le offerte alla Caritas diocesana di Como non sono deducibili ai fini fiscali