Terra Santa e Libano
Terra Santa e Libano
Con il Progetto di Avvento e Natale 2024 la Caritas diocesana di Como sosterrà i progetti di assistenza umanitaria messi in campo da Caritas Gerusalemme e Caritas Libano.
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Causale:
Terra Santa e Libano
Grazie alle offerte raccolte durante il tempo di Avvento e Natale 2024 la Caritas diocesana sosterrà i progetti di assistenza umanitaria messi in campo da Caritas Gerusalemme e Caritas Libano.
Il contesto
La Terra Santa è teatro da oltre un anno di una crisi umanitaria di grandi proporzioni, in particolare dopo l’attacco del 7 ottobre a Israele, che ha scatenato una reazione che ha devasto la Striscia di Gaza in particolare. Mentre la situazione continua ad aggravarsi e nella Striscia di Gaza si assiste alla sistematica violazione dei diritti umani elementari, la rete Caritas internazionale rimane ferma nel suo impegno a rispondere ai bisogni urgenti delle comunità colpite.
Un conflitto le cui cause risiedono – oltre che nell’intolleranza, nell’odio, nelle strumentalizzazioni – in interessi geopolitici che giocano con la vita delle persone e le cui conseguenze ricadono sulla gente comune. Vittime innocenti di un sistema omicida.
Con il Progetto di Avvento e Natale 2024 la Caritas diocesana di Como sosterrà i progetti di assistenza umanitaria messi in campo da Caritas Gerusalemme e Caritas Libano.
*Nella foto la prima visita del Patriarca di Gerusalemme, cardinale Pizzaballa, alla comunità cristiana di Gaza dallo scoppio della guerra (immagine Vatican News).
La testimonianza dei cristiani di Gaza
“Santo Padre, continui a pregare per noi”: è l’appello, lanciato quasi con un filo di voce al telefono, da un cristiano della parrocchia latina della Sacra Famiglia, nel quartiere orientale di al-Zaitoun di Gaza city, a nord della Striscia. Papa Francesco ha appena chiamato per il quotidiano e “tanto atteso” contatto con i fedeli che lì si sono rifugiati a causa della guerra. Padre Gabriel Romanelli, il parroco, lo traduce dall’arabo per poi aggiungere: “Qui tutti confidiamo nella preghiera e nella vicinanza di Papa Francesco” dice al Sir. È cosa nota che il pontefice, sin dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas, scoppiata dopo il 7 ottobre 2023, chiami ogni giorno la parrocchia, che ospita circa 500 sfollati cristiani, per benedirli e rivolgere loro parole di aiuto e di incoraggiamento. Sono giorni particolarmente difficili per la minuscola comunità cristiana di Gaza che ha trovato rifugio nella parrocchia latina e in quella ortodossa, poco distante. L’esercito di Israele ha emanato diversi ordini di evacuazione, l’ultimo relativo alla parte nord-ovest della città, gettando tutti nello sconforto.
Continua a leggere la testimonianza raccolta dall’Agenzia Sir
Progetto di Avvento di fraternità 2024
Sin dal 7 ottobre 2023, Caritas Gerusalemme ha avviato un piano operativo che ha visto l’attivazione di sostegno psicologico a distanza ai colleghi a Gaza e la distribuzione di generi di prima necessità e buoni acquisto per gli sfollati accolti nei due centri delle parrocchie cristiane nella città di Gaza, quella cattolica della Sacra Famiglia e quella ortodossa di San Porfirio.
I 17 team sanitari di emergenza di Caritas continuano a fornire servizi di assistenza sanitaria primaria agli sfollati.
Anche il Libano è entrato suo malgrado in questa terribile spirale di violenza. In particolare, dal 23 settembre 2024, c’è stata una ulteriore escalation, che ha portato ormai a più di 2.000 morti, 10.000 feriti e più di 1.000.000 sfollati, a causa dei numerosissimi attacchi aerei israeliani.
Caritas Libano sta offrendo assistenza a più di 100.000 persone, con un piano di assistenza già attivo da molti mesi a cui si è aggiunto un “piano di risposta all’emergenza”, che prevede l’assistenza umanitaria con generi di prima necessità, sostegno medico e psicologico, sostegno finanziario e accoglienza degli sfollati.
Si chiede di specificare nella causale del bonifico: AVVENTO 2024 – TERRA SANTA E LIBANO
Striscia di Gaza e Libano
Terra Santa
Emergenza umanitaria
10.000 euro
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Avvento di fraternitàSi precisa che le offerte alla Caritas diocesana di Como non sono deducibili ai fini fiscali