A Morbegno una serata di condivisione con i profughi ucraini ospitati in Valtellina dopo lo scoppio della guerra

5 giugno 2023 – Un bel momento di condivisione vissuto in allegria e tanta partecipazione.
Sabato 3 giugno, alle 19.30, alla Sala Ipogea San Giuseppe di Morbegno (SO) si è svolta la tanto attesa cena italo-ucraina a sostegno del Progetto Comunità Aperte”, nell’ambito dell’accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra e ospitati nelle tante realtà – parrocchie, associazioni e tantissimi privati – del territorio valtellinese. All’evento, che ha coinvolto alcuni enti e associazioni del luogo e la stessa parrocchia di Morbegno, erano presenti un centinaio di persone, tantissime famiglie ucraine, i volontari coinvolti in questi mesi nel progetto e numerosi amici che condividono tuttora l’accoglienza in Valtellina di circa 125 rifugiati.

Durante la serata, oltre ai succulenti piatti a base di crespelle e varenyky cucinati anche da alcune bravissime cuoche ucraine, particolarmente significativa è stata la testimonianza di Ksenia – una ragazza che da anni vive a Morbegno, lavora presso la Croce Rossa locale ed è diventata “punto di riferimento” della comunità – che ha raccontato il suo recente viaggio a maggio (andata e ritorno) in Ucraina portando aggiornamenti e impressioni personali sull’attuale situazione del suo Paese stremato dal conflitto.

Continua così, in un clima di fraterna condivisione, l’ospitalità a Sondrio e dintorni di queste persone in cerca di pace e con la viva speranza di poter rientrare un giorno nella loro terra, alle loro famiglie e alle loro attività. Ricordiamo che l’accoglienza dei profughi ucraini – in alcuni periodi la presenza ha superato le 500 persone (soprattutto donne, giovani e minori) –  è iniziata in Valtellina sin dai primi mesi dall’inizio della guerra – come è avvenuto anche in altri luoghi della diocesi – e ha visto la mobilitazione di tantissimi enti, associazioni e privati (soprattutto famiglie) impegnate nell’ospitalità.

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